Da qualche giorno Nothing Phone, lo smartphone modulare tanto atteso ideato da Nothing – nuova azienda del già cofondatore di One Plus Carl Pei – è disponibile sul mercato.
Il prodotto promette un cambiamento radicale nel mondo della telefonia mobile sotto più punti di vista: dai materiali di costruzione al lato estetico, dell’esperienza utente alla tecnica di costruzione, che fa del Nothing Phone uno smartphone modulare anche se solo una sua parte è componibile.
Smartphone modulare: cos’è?
Gli smartphone modulari sono nati con l’intento di rendere gli utenti più autonomi nella sostituzione delle componenti guaste. Questi telefoni sono infatti progettati per essere facilmente smontati e ricomposti in modo da poterne sostituire in autonomia la batteria, per esempio. Inoltre, sono telefoni più ecologici, perché in caso di rottura di una componente non sarà necessario gettare via l’intero prodotto, ma solo la parte interessata: in questo modo diminuisce la quantità di rifiuti elettronici prodotta.
Le maggiori dimensioni di questi smartphone sono dovute al fatto che, per rendere semplice lo smontaggio, le componenti sono assemblate in modo separato: ne risulta un design meno compatto, ma con il vantaggio di essere un prodotto altamente personalizzabile perché il ventaglio di ricambi compatibili diventa più ampio.
L’innovatività di Nothing Phone
Sul fronte dell’estetica sono da notare la scocca posteriore trasparente del prodotto che lascia intravedere la bobina di ricarica wireless, oltre che la presenza di 900 Led che possono illuminarsi in modo personalizzato grazie all’interfaccia dedicata. La promessa è quella di far provare nuovamente una sensazione di sorpresa all’utente, dopo anni in cui – secondo Pei – il fattore innovazione in questo settore tecnologico è mancato.
In quanto a materiali di costruzione, il prodotto è composto da un telaio in alluminio 100% riciclato e le componenti sono sia metalliche che di plastica: queste ultime derivano per metà da biomateriali.
Le altre caratteristiche di questo smartphone lo fanno inserire tra i prodotti di fascia media: non ha una qualche specifica che svetta rispetto alle altre, ma complessivamente si tratta di un prodotto buono e con un design molto curato.
La fotocamera è doppia (con sensori Sony e Samsung da 50 MP), il display è un Oled da 6,55 pollici Hdr 10+ con risoluzione 2400 x1080 pixel. La capacità della batteria è di 4500 mAh e il processore è il Qualcomm Snapdragon 778G+. Nota di rilievo la robustezza del prodotto, che dovrebbe essere garantita dalla protezione sia del fronte che del retro da parte dei Gorilla Glass 5 della statunitense Corning.
Ultima peculiarità, ma non per importanza, di Nothing Phone è il suo sistema operativo, Nothing OS, più leggero grazie all’assenza di molte delle applicazioni solitamente preinstallate dai produttori.
Riuscirà Nothing a scalfire il duopolio Android – iOS e a convincere i clienti che una terza via può ancora esistere?
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